Tutti i luoghi che si incontrano lungo il Sentiero sono monumenti fondamentali per la storia del francescanesimo.
Il percorso della pace è dunque un vero sentiero, pensato interamente attorno agli elementi classici della natura: acqua, legno, pietra e realizzato nelle forme dell'arte contemporanea da artisti di tutto il mondo. Cinquanta chilometri di strada rigorosamente vietata ai mezzi a motore, e predisposta invece per essere percorsa a piedi, a cavallo, in bicicletta. Nessun incontro casuale con le normali strade rotabili, ma solo porte aperte sul mondo, di tanto in tanto, per aree di servizio attrezzate per l'accesso al sentiero in diversi luoghi, nel suo dipanarsi dalla Rocca di Assisi alla Basilica di S.Ubaldo di Gubbio.
Così, oggi, il “Sentiero Francescano della Pace” può essere riproposto in tutte le sue valenze mistico-religiose, storico-architettoniche e paesaggistico-ambientali in grado di orientare quel cammino verso la pace al quale è dedicato.
Solo la ricerca storica ha potuto ricostruire questo percorso e renderlo attendibile come quello con molta probabilità compiuto dal Santo a partire dal 1206.